Patrick Lefevere svela un retroscena riguardante il trasferimento più importante dello scorso CicloMercato. Non nuovo a dichiarazioni esplosive, come accaduto di recente nei confronti di Julian Alaphilippe, questa volta il gran capo della Soudal-QuickStep non ha parlato della propria squadra o dei propri corridori, bensì di Primoz Roglic e del suo passaggio dall’allora Jumbo-Visma alla Bora-hansgrohe. Nel corso del podcast di Het Nieuwsblad Stamcafé Koers, il manager 69enne ha rivelato che il corridore sloveno avrebbe pagato diversi milioni (ma senza svelare la cifra esatta) alla squadra neerlandese per rescindere anticipatamente il contratto e unirsi così alla formazione tedesca.
“È stata una storia molto strana. Primoz ha pagato per lasciare la Jumbo-Visma. Conosco la cifra“. Lefevere fa poi intendere che lo stesso sarebbe accaduto per il caso Uijtdebroeks, che ha compiuto il percorso inverso rispetto a Roglic: “Poco dopo, Cian vuole lasciare la Bora-hansgrohe, ma ha un certo accordo e non gli è permesso di partire. All’improvviso gli è permesso. Era quindi una questione di soldi? Lo è sempre“.
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